Architettura del sistema |
Top Previous Next |
Introduzione L'applicazione si basa su un application server (TWServer) che accede ai dati ed effettua i controlli e le elaborazioni richieste e su un modulo Web (StartWeb), richiamabile da browser, che rappresenta la parte di interfaccia verso l'utente. La comunicazione tra application server e StartWeb avviene tramite il protocollo NamedPipe, mentre tra WebServer e browser si utilizza il protocollo HTTP o HTTPS. L'applicatin server può essere utilizzato come applicazione (lanciato manualmente), oppure, più semplicemente, può essere attivato come servizio e quindi essere sempre disponibile per gli utenti.
StartWeb è stato progettato per essere utilizzato anche in configurazione multiutenza. Questo significa che più installazioni possono condividere la medesima base dati, accedendo contemporaneamente alle stesse informazioni. Il database può, in questo modo, non risiedere sul computer sul quale viene eseguito TWServer, ma essere installato su una macchina remota (database server) con la quale si comunica attraverso i protocolli di rete. Sulla macchina client verrà installato quindi solamente l’applicativo TWServer, non il database DBStart. L'applicazione TWServer, inoltre può essere o meno condivisa anche con il modulo di backoffice (Time&Work). Come primo passo, è necessario installare una parte server (il motore Sql Server), creare il database DbStart e successivamente installare e configurare il software client del database su tutte le macchine application su cui si desidera utilizzare l’ambiente Start. Per l'accesso al database vi sono alcuni parametri, presenti nei file TWServer.ini nella sezione [Database], situato all’interno della directory di installazione di StartWeb, che devono essere impostati in modo specifico in relazione al tipo di database adottato. Nel seguito si descrivono tali configurazioni.
SqlServer DRIVERNAME=MSSQL: specifica il tipo di database a cui ci si connette. MSSQL indica SqlServer SERVERNAME=nomeServerDatabase: indica il nome della macchina in cui risiede il database. Il nome dovrà essere memorizzato nel file di sistema HOSTS con il relativo indirizzo di TCP/IP nel caso venga utilizzato questo protocollo di rete: tale accorgimento non sarà necessario nel caso in cui esista un computer che funge da DNS (Domain Name System) visto che la "risoluzione" del nome viene eseguita direttamente da quest’ultimo DBNAME=nomeDatabase: indica il nome del database che contiene tutti i dati gestiti dall'applicazione USERNAME=nomeUtente: è il nome dell’utente del database SqlServer cui si accede (ovviamente deve avere tutti i privilegi necessari per accedere, modificare e cancellare i dati del database indicato) PASSWORD=passwordCriptata: è la password dell’utente del database SqlServer indicato in USERNAME opportunamente criptata con il programma di criptatura fornito nell’installazione dell’ambiente Start.
Oracle DRIVERNAME=ORACLE: specifica il tipo di database a cui ci si connette SERVERNAME=nomeServerDatabase: indica la stringa di connessione definita in fase di configurazione del software client di Oracle per l’utilizzo di Sql*Net USERNAME=nomeUtente: è il nome dell’utente Oracle cui si accede (ovviamente deve avere tutti i privilegi necessari per accedere, modificare e cancellare i dati del database indicato) PASSWORD=passwordCriptata: è la password dell’utente Oracle indicato in USERNAME opportunamente criptata con il programma di criptatura fornito nell’installazione dell’ambiente Start.
Il servizio di analisi delle scadenze (Rule Engine) è svolto da un'applicazione (Worker.exe) che viene installato come servizio ma deve essere esplicitamente avviato dall'utente se è prevista la gestione di queste funzionalità.
|